il Blog

E l’importanza della serenità?

scritto da: D.ssa Monica Bossi
Medico chirurgo, specialista in Medicina Interna, Medicina Olistica e Omeopatia, Nutraceutica e Nutrizione Biologica. Docente universitaria in PNEI e Medicina Integrata e Preventiva.

Com’è possibile che se apro la pagina Facebook, in meno di dieci secondi, leggo post del tipo: “Lo zucchero come il veleno”, “La forma perfetta per sempre”, “Mangiare bene, poca carne e senza godimento per sconfiggere il cancro (è giusto?) meglio: poca carne, senza piacere per il cibo”, “Fitness-perfect-wonderful body… come raggiungerlo”, con tanto di decalogo di quello che ci fa ingrassare e di cosa non si deve fare o devi fare per “vivere bene”, etc.

Ma… (con tutto il sincero rispetto per il termine intenzionalmente provocatorio che sto per usare) dove sono i “ciccioni” felici, sorridenti e con la gioia contagiosa nel cuore? Dove è finito il rispetto per ciò che una persona prova veramente, per quel che desidera, verso quello che è o non è nel suo – individuale e soggettivo – equilibrio?

E così il pensiero volge verso la percezione che l’aspetto esteriore potrebbe essere non il frutto di una voluta e “colpevole” scelta alimentare ma, invece, il risultato di un disagio più profondo. A volte, di una necessità di rannicchiarsi in una protezione, un involucro, una gabbia che, anche se di sovrappeso, rappresenta, per quella persona, la sola possibilità di “resistere” alla vita senza ammalarsi?

Come se una costante privazione, una percezione di continuo sacrificio, o un perenne sentore di obbligo (devi o non devi fare), non fossero invece in grado di scatenare esattamente il contrario, per effetto di bastian contrario?

Come se non esistesse l’individualità dei piaceri della vita: la passione per lo sport di alcuni oppure l’amore per la sola coccola dell’intelletto (un buon libro e la voglia di crescere culturalmente) di altri.
Come se tutti, per forza, non solo dovessimo essere uguali ma anche obbligati a farlo: nelle scelte dello stile di vita (quante volte e cosa mangiare, indistintamente, quale attività fisica fare e quante volte al giorno, quali pensieri avere, quante volte fare l’amore, come emozionarsi…).

Come se, l’essere liberi, spontanei e rispettosi delle proprie esigenze, non contasse nulla… per la salute!

Come se l’importanza del sentire un’esigenza profonda, come quella dell’amare o non amare, del rispettare veramente un proprio desiderio, spazzando conflitti interiori, rinunce, tristezze continue e angosce o percezioni di rassegnazione e ineluttabilità, non contassero di più, a volte, dell’essere in sovrappeso o del non fare quello che gli altri ti dicono che devi e che è giusto fare.

Come se la salute tutta, quella vera, quella priva di malattia, non dipendesse – forse proprio come fattore primario – dall’essere semplicemente felicie liberi.

Liberi di sentire e ascoltare quello che veramente ti fa star bene o male, di scegliere la persona (partner o amico) che davvero ti fa sentire a tuo agio e lasciare nella sua probabile pochezza di spirito, quella che ti procura disagio, di meditare ed essere felice anche solo della luce di un tramonto o del profumo del mattino, di un pasto – anche se fatto di patatine e pizza – condiviso con le persone a cui vuoi bene e che ti vogliono bene, in una serata in cui hai sorriso, cantato, ballato…

potrebbe interessarti anche…

iscriviti alla newsletter

per essere sempre aggiornato sugli ultimi articoli pubblicati nel nostro Blog

Come funziona la visita online via Skype

L’analisi biotipologica improntata sulla raccolta anamnestica, l’individuale modalità di vivere quotidianamente (attività fisica, abitudini alimentari, modalità di stressarsi) e le fattezze fisiche specifiche, è un possibile strumento di medicina preventiva da farsi anche on-line. Corredata dalla prescrizione personalizzata di esami (metabolico, ormonali, immunitari, nutrizionali o genetici) che, rivalutati dallo specialista in un secondo tempo, permettono l’impostazione di un corretto stile di vita o l’integrazione terapeutica finalizzata alla prevenzione o al riequilibrio della salute.

Prenota una visita o chiedi maggiori informazioni

invia una mail a:
ambulatorio.drbossi@qualisvitae.it
oppure contattaci al numero
+39 348 7943523

Share This